mercoledì 13 gennaio 2010

Persone complicate

Ma solo io mi sono rotta le palle delle persone così complesse che per capirne il 10% devo farmi venire un ictus?
Di quelli che per farti capire una cosa non è che te la dicono. No, per carità, troppo facile.
Devono fare metafore perifrasi giri di parole filippiche e cioè immense rotture di coglioni di cui mi stanco dopo otto secondi netti e ovviamente alla fine non capisco dove volesse arrivare tutto quel caos di parole.
Mi piacciono le persone dirette. Non quelle sfacciate, non quelle volgari.
Quelle dirette, che dicono le cose come stanno quando è necessario farlo.
No che per dirmi che hai voglia di sentirmi più spesso mi scrivi una mail di 30 km per raccontarmi il tuo primo giro in macchina, cazzo c'entra???
Devo ammettere che spesso anche io quando sono in imbarazzo prendo le cose alla lontana per arrivare poi al punto, circa 20 minuti dopo. Però ci arrivo. E comunque uso questa ignobile metodologia solo quando sono troppo imbarazzata per dire le cose in modo lineare, ecco.
ma se la mia migliore amica non mi fa gli auguri a Natale non scrivo un post su facebook dove lei peraltro non c'è sperando che qualche amico comune glielo faccia notare.
La chiamo e le dico "Brutta stronza, chiamarmi un secondo ti costava troppo?"

Sì, il mal di testa ancora non mi è passato...

5 commenti:

  1. soo molto suscettibile all'argomento in questi giorni...

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  2. all'argomento emicrania o persone complesse?

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  3. Non sono mica complicate... Secondo me. Sono persone pavide e insincere... In "complicato" c'è un che di positivo, che non si addice a queste persone... Umf.

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  4. Non mi sembrano complesse,mi sembrano paracule.

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