giovedì 4 febbraio 2010

come un puzzle

Quando mandavo strali d'odio al raffreddore era perchè avevo dimenticato il mal di gola. Maledetto stronzo. Due notti che non dormo perchè boccheggio come un pesce di nome Wanda.
E tossisco. E se mi giro non respiro. E che coglioni.
Sono assai insofferente oggi, soprattutto verso il prossimo.
Perchè non ne posso più di chi si lamenta del proprio lavoro dato che non ho conoscenti che lavorano in miniera nè in catena di montaggio nè con i malati terminali nè testano termometri rettali.
Non ne posso nemmeno più di chi si lamenta dei propri parenti. Ognuno ha le sue croci, le famiglie perfette esistono solo nelle teste dei pubblicitari (o pubblicisti? mai capito) del Mulino Bianco e di quei cosi al prosciutto Rovagnati di cui non ricordo il nome.
Non ne posso più di quelli che si sentono perseguitati dalla sfiga e dal resto degli esseri umani, perchè non sono MAI in grado di farsi un filino di esame di coscienza e rendersi conto che se la gente li evita è perchè sono stronzi davvero, o ancor più spesso le manie di persecuzione di cui soffrono sono appunto frutto di nevrosi che nascono e purtroppo non muoiono nelle loro teste.
Lo so sembra che mi stia lamentando, in realtà mi sto sfogando!
che nervi signori, oggi. Che nervi.

6 commenti:

  1. questo è il posto migliore per sfogarsi... Io faccio più o meno tutte le cose che hai elencato... in ufficio sono l'ultima ruota del carro, mia mamma e mia sorella sono pazze isteriche, la fortuna ha rifiutato la mia rischiesta d'amicizia e la sfiga è diventata mia fan...

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  2. :D vedo che siamo nella stessa condizione lavorativa! Ce l'ho con un'amica che si lamenta perchè le pagano il tirocinio troppo poco quando è già un miracolo che per un tirocinio ti diano due lire. ce l'ho con un'altra che si lamenta perchè il fratello è stronzo, quando, in quanto uomo, è normale che sia così. Ce l'ho con la collega che sta a fare i conti delle valute degli stipendi pagati con il bonifico e quelli con l'assegno perchè pensa che il suo arriverà dopo quello degli altri. paranoia!

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  3. Non hai un'idea di quanto vorrei cambiare lavoro...

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  4. cosa ti piacerebbe fare? e soprattutto, ora, cosa fai?

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  5. Che verità, signori, che verità!!! Non sopporto più chi si lamenta a cazzo di cane. Io per prima.

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  6. io lavoro in un ente di formazione... mi occupo della parte preliminare all'avvio dei corsi, cioè quella relativa alla pubblicizzazione, all'organizzazione di convegni, all'ufficio stampa, alla gestione del sito e delle newsletter... e a me il mio lavoro piace... è che qui non viene apprezzato... mi sento trattata come una pezza da piedi, sono pagata pochissimo e vedo, francamente, poche possibilità di crescita professionale, considerato che siamo un ente piccolo che fa al massimo 3 o 4 corsi all'anno... io sono laureata in scienze della comunicazione e sto frequentando un master in marketing e comunicazione d'impresa... per cui vorrei lavorare in quell'ambito... uffici marketing, uffici stampa, agenzie di comunicazione, pubbliche relazioni... vorrei poter fare esperienze diverse e più significative di quella che sto facendo qui! dopo due anni mi sento non poco sfruttata!!!

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